I sdegni amorosi tra Bettina putta de campielo e Buleghin barcariol venezian, Milano, Malatesta, 1732

Vignetta Frontespizio

Testimoni: I-Mb (pp. 16); partitura d'ignoto coeva alla princeps: perduta; Tevernin, IV, pp. 243-252; Olzati, IV, pp. 247-256; Guibert, Savioli: manca; Zatta, XXXV, pp. 39-50 col titolo Il gondoliere ossia Gli sdegni amorosi; Mémoires, pp. 134 (rappresentato a Milano con una commedia a braccio «et [...] imprimé dans le quatrième volume de mes opéras comiques, édition de Venise, par Pasquali [in realtà Tevernin]»), 607 col titolo Il gondoliere veneziano; Prefazioni, pp. 695 («Eranvi nella compagnia dell'Anonimo [Bonafede Vitali] due o tre persone, che cantuzzavano passabilmente, ed eravi un suonator di violino veneziano che montava in banco cogli altri e sapeva compor di musica. Mi pregarono di comporre un intermezzo a due voci. Lo feci; il suonator di violino vi fece la musica. Lo cantarono nel teatro e fu applaudito. Il barcarolo veneziano era il titolo dell'intermezzo. Lo troverete stampato nel quarto tomo dell'operette mie musicali e questo è il primo componimento ch'io ho lavorato pe' comici ed il primo che ho esposto al pubblico, pria sulle scene e poi colle stampe. Picciola cosa, è vero, ma come da un picciolo ruscelletto scaturisce talvolta... Scusatemi, leggitori carissimi, ho la testa calda»), 708 col titolo Il gondoliere; Prefazione dell'autore alla prima raccolta delle commedie, 1750, in Ortolani2, I, p. 766 col titolo Il barcaiuolo.

Sono stati mantenuti: alocco, conscienza passim; 3 za me feguro (quinario nel recitativo), 20 Ma pur bisogna (quinario nel recitativo), 23 e lassarla criar quanto ghe piase (accettabile considerando «criar» bisillabo), 24 che alfin dopo i crior se fa la pase (accettabile considerando «crior» bisillabo), 29 facende, 31 bisogna che gh'abbié in sta cittae (accettabile ipotizzando una dialefe tra «gh'abbié» e «in»), 45 la vita che tegnì e zorno e notte (accettabile ipotizzando una dialefe tra «tegnì» ed «e»), 53 che ghe facevi drio el cascamorto (accettabile considerando «drio» bisillabo), 74 quanto che t'amo; né altra donna (princeps, Tevernin, Olzati, Zatta; ipometro), 76 che ti anema mia, raise care (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ti» e «anema» e considerando «raise» trisillabo), 84 o fazzo del mio cuor una beccaria (princeps, Tevernin, Olzati; ipermetro; Zatta: «o del mio cuor fazzo una beccaria»), 102 e se ponga in obrio le andate cose (Tasso, Gerusalemme, XVIII, 2, 4: «E pongansi in oblio l'andate cose»), 104 t'obbedirò Bettina a cao basso (accettabile considerando «cao» bisillabo), 126 me son per questo (princeps, Tevernin, Olzati; quinario nel recitativo; Zatta: «me son giusto per questo»), 130 se da Ponente ti è o da Levante (accettabile ipotizzando una dialefe tra «ti è» e «o»), 138 torna indrio de galoppo (ottonario accettabile considerando «indrio» trisillabo), 146 ma tal nol trovo (princeps, Tevernin, Olzati; quinario nel recitativo; Zatta: «ma tal mai no lo trovo»), 152 mallora, 156 Ma se avessi badà alle parole (accettabile ipotizzando una dialefe tra «badà» e «alle»), 159 mi no gh'ho muso (quinario nel recitativo), 162 senza i anei in deo la se ne accorze (accettabile ipotizzando una dialefe tra «senza» e «i»), 176 avalia "gualiva" "uguale" (Boerio, s.v.; quadrisillabo), 187 Cosa gh'aveu mai, se dir se puol (accettabile considerando «aveu» trisillabo), 199 Che gran furbazzo (quinario nel recitativo), 202 de no ziogar mai più, anzi ho zurao (accettabile ipotizzando una dialefe tra «più» e «anzi»), 204 novoggiando "novogiando" "involontariamente" (Boerio, s.v.), 215 Sangue de Diana (quinario nel recitativo), 231 Gramo, el me fa peccà in veritae (accettabile ipotizzando una dialefe tra «peccà» e «in»), 232 Tanto ben ghe volé a sta Bettina (accettabile ipotizzando una dialefe tra «volé» e «a»), 233 puocco, 245 Sì sì, son quella (quinario nel recitativo), 249 Se dorma mi no so o pur se veggia (accettabile ipotizzando una dialefe tra «so» e «o»), 252 mi cuor (forse da emendare in «me cuor»; Tevernin, Olzati, Zatta: «mio cuor»).

È stato emendato: 109 Tta] Sta'.

Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.